Mutant "Laserdrome"
EP, Self-released/independent
(2009)
La mia attenzione verso questa band è iniziata qualche anno fa, grazie ad una compilation chiamata "Thrashing like a maniac", in cui erano presenti 16 tracce delle migliori band thrash della nuova scuola, tra cui i Mutant. La quantità di energia sprigionata da questi ragazzi inglesi in questo EP è semplicemente fantastica e sbalorditiva. I soli, la batteria, le voci, anche i cori sono incredibili e rendono questo prodotto quasi ineguagliabile.
La prima traccia di "Laserdrome" è la mia preferita, ovvero "Scrap Brain Zone", che inizia girando attorno a dei riff curati e creativi mentre il cantante mostra una performance vocale penetrante, in perfetta sintonia con il resto degli strumenti. E' di sicuro una delle tracce migliori anche se si ha l'impressione che stiano succedendo tante cose nello stesso momento, dando all'ascoltatore una minima sensazione di "caos" accompagnata da una composizione perfetta. Al termine della prima traccia, non si può prendere un minuto di fiato che si viene subito catapultati verso la title-track. Il riffing meccanico è in contrasto con gli assoli sparsi in tutto il brano, rendendo la traccia un altro punto forte dell' EP dove possiamo notare ancora una volta la violenza clinicamente misurata. Possiamo notare non solo le capacità musicali di questo quartetto, ma anche la versatilità che il cantante dimostra nelle varie situazioni.
Gli altri due brani che seguono hanno lo stesso percorso dei primi due creando in questo modo un set, seppur solo di quattro tracce, perfetto. La produzione è perfetta in quanto tutto è udibile, e credetemi, con tante cose che accadono nello stesso tempo, si desidera ascoltare tutto quello che sta succedendo. E' sempre piacevole vedere queste nuove rivelazioni musicali: è passato molto tempo da quando abbiamo parlato della "new wave of thrash metal " e del "retro thrash" e, questo, è chiaramente una evoluzione dell' atmosfera vecchia scuola che molte band odierne adottano, o almeno, cercano di adottare.
La mia attenzione verso questa band è iniziata qualche anno fa, grazie ad una compilation chiamata "Thrashing like a maniac", in cui erano presenti 16 tracce delle migliori band thrash della nuova scuola, tra cui i Mutant. La quantità di energia sprigionata da questi ragazzi inglesi in questo EP è semplicemente fantastica e sbalorditiva. I soli, la batteria, le voci, anche i cori sono incredibili e rendono questo prodotto quasi ineguagliabile.
La prima traccia di "Laserdrome" è la mia preferita, ovvero "Scrap Brain Zone", che inizia girando attorno a dei riff curati e creativi mentre il cantante mostra una performance vocale penetrante, in perfetta sintonia con il resto degli strumenti. E' di sicuro una delle tracce migliori anche se si ha l'impressione che stiano succedendo tante cose nello stesso momento, dando all'ascoltatore una minima sensazione di "caos" accompagnata da una composizione perfetta. Al termine della prima traccia, non si può prendere un minuto di fiato che si viene subito catapultati verso la title-track. Il riffing meccanico è in contrasto con gli assoli sparsi in tutto il brano, rendendo la traccia un altro punto forte dell' EP dove possiamo notare ancora una volta la violenza clinicamente misurata. Possiamo notare non solo le capacità musicali di questo quartetto, ma anche la versatilità che il cantante dimostra nelle varie situazioni.
Gli altri due brani che seguono hanno lo stesso percorso dei primi due creando in questo modo un set, seppur solo di quattro tracce, perfetto. La produzione è perfetta in quanto tutto è udibile, e credetemi, con tante cose che accadono nello stesso tempo, si desidera ascoltare tutto quello che sta succedendo. E' sempre piacevole vedere queste nuove rivelazioni musicali: è passato molto tempo da quando abbiamo parlato della "new wave of thrash metal " e del "retro thrash" e, questo, è chiaramente una evoluzione dell' atmosfera vecchia scuola che molte band odierne adottano, o almeno, cercano di adottare.
Non posso dare un punteggio pieno, non perché non se lo meritano, ma solo perché quattro canzoni non sono sufficienti per godere completamente di ciò che questa band è in grado di donarci. Sono passati quattro anni dall' uscita di questo disco e la band non ha più prodotto più nulla.
Nel frattempo, credo sia opportuno comprare questo EP ed essere pronti, si spera, per un futuro album.
Recensore: Ben
Voto: 94/100
Tracklist:
1. Scrap Brain Zone 04:54
2. Laserdrome 05:29
3. Turbo Hyper Ultra Mega Power 04:13
4. The Rauncher 05:19
DURATA TOTALE:: 19:55
https://www.facebook.com/mutantuk
Recensore: Ben
Voto: 94/100
Tracklist:
1. Scrap Brain Zone 04:54
2. Laserdrome 05:29
3. Turbo Hyper Ultra Mega Power 04:13
4. The Rauncher 05:19
DURATA TOTALE:: 19:55
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