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Amon “Liar in Wait”

Full-length, Self-released, 2012 
Genere: Death Metal 

Amon, il nome dei pre-Deicide. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quei primi vagiti da parte di uno dei futuri pilastri del death metal mondiale, ma oggi questo monicker ritorna in pista grazie ai fratelli Hoffman, le due asce che hanno accompagnato i Deicide in parecchi dei loro dischi migliori, e fuoriusciti dopo il discreto “Scars Of The Crucifix”, o mandati a quel paese da Mr. Benton, cosa più probabile, conoscendo il tipo.
Parecchi anni ci sono voluti per rivedere questi due musicisti all’opera nuovamente, ma devo dire che ne è valsa la pena. Il qui presente “Liar In Wait” è un concentrato di tipico death metal made in USA, piuttosto debitore alle sonorità dei primi Deicide, ma non per questo scopiazzato. Diciamo che la ferocia espressa in questo disco, la tecnica più che buona e il non piegarsi a compromessi, fanno in modo che “Liar In Wait” possa accontentare tutti quei fan delusi dagli ultimi Deicide, tacciati spesso di pochezza di idee e di quasi tradimento rispetto al loro sound dei primi due dischi.

“Liar In Wait” è brutale, breve e dannatamente fedele al death metal dei primi anni Novanta, e i due fratelli, che sembrano davvero in stato di grazia in questo disco, hanno unito le loro forze a dei musicisti di assoluto valore. Parliamo del cantante e bassista Jechael, autore di una prova dietro al microfono davvero bastarda, e del drummer Mike Petrak, che si rivela preciso, veloce e dotato.
Il disco presenta un blocco di canzoni con poche variazioni, dove pochi sono i picchi assoluti, ma per fortuna, poche o nulle sono le cadute di stile. Puro death metal espresso in episodi al fulmicotone come “Among Us”, “Eye Of The Infinite” o “Sentience and Sapience”, ma in tutto il disco la solfa è sempre la stessa: vorticosi riff, voce odiosa, cattiveria profusa a più non posso. Sinceramente non siamo al cospetto di un capolavoro, ma è anche vero che per quanto mi riguarda, le aspettative riguardo un ritorno di questi due ex di lusso a dei livelli del genere non era in previsione.

“Liar In Wait” è un disco davvero all’altezza delle migliori produzioni di death metal ortodosso che ci sono in circolazione. Forse non siamo al cospetto di fuoriclasse o di gente che stupisce con particolari soluzioni originali, ma qui dentro chi si ciba di death metal troverà gran parte se non tutto di ciò che si aspetta. Ottimi anche i brevi inserti solistici di chitarra che donano un po’ d’aria fresca a delle composizioni talmente compatte da sembrare cemento armato.
Disco, in definitiva, che non aggiunge nulla di nuovo nel panorama estremo, ma che ci restituisce due musicisti che sembravano ormai persi per sempre, e che comunque per trentacinque minuti si toglie molte soddisfazioni.
Amanti del death metal più brutale, fatelo vostro!

Recensore: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 75/100

Tracklist: 
1. Among Us 04:45
2. Eye of the Infinite 04:17
3. Lash Thy Tongue and Vomit Lies 03:56
4. Liar in Wait 04:22
5. Reaching for Flesh 02:59
6. Semblance of Man 05:14
7. Sentience and Sapience 03:26
8. Spat Forth from the Darkness 03:33
9. Wraith of Gaia 03:20

DURATA TOTALE: 35:52

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