Blitzkrieg Baby "Porcus Norvegicus"
Full-length, Neuropa Records, 2012
Genere: Industrial
I Blitzkrieg Baby sono un collettivo norvegese composto da cinque membri, fra cui Bjeima, membro dei Virus e Petter Berntsen che in passato ha militato fra gli storici Ved Buens Ende.
Il promo-pack contiene una breve descrizione degli intenti del gruppo, che si autodefinisce oscuro, industriale, disturbante, malato, depravato e brutale. Aggettivi a parte, cosa suonano i Blitzkrieg Baby? Un industrial ispirato ai primi Skinny Puppy, Throbbing Gristle e Ministry. Il tutto in una declinazione decisamente poco martellante e maggiormente dilatata e campionata.
L'unico episodio che sembra ricollegarsi direttamente ai pionieri del genere è Fuck Me Like I Hate You, un brano percussivo e marziale che non mancherà di profondersi in un fastidioso Deja vu, dato un certo manierismo di fondo. Il disco vorrebbe spaventare e disturbare ma non riesce nell'intento. Il tutto scorre via senza lasciare traccia alcuna. Le campionature sono sottotono e poco atmosferiche o simboliche (visto il genere, la cui peculiarità si fonda sul massiccio uso di field recordings miranti a ricreare quella situazione di alienazione meccanica e disagio urbano).
Children in Uniform è un altro tuffo nel passato, che forse avrebbe potuto scuotere qualche animo negli anni '80, ma che oggi risulta essere abbastanza anacronistico. A peggiorare la situazione ci pensano le brevissime incursioni grottesche di Amputease o Disneified Delirius And HIV+, totalmente fuori contesto, con i loro scenari da luna park dell'orrore.
Stessa cosa per i brani come Stalker, Incinerator Symphony, Sperm Crawling Back Into His Hole e The Pig-Shaped Tumor (i titoli delle canzoni, almeno, strappano qualche sorriso), amorfi, privi di mordente ed anonimi. Unica nota positiva è Slasher, incalzante e sbilenca, interessante nel suo coniugare la marzialità industrial con archi classici.
Ma un solo brano azzeccato ed una serie di piccole intuizioni sparse qua e là, non bastano per risollevare un album di cui potrete fare tranquillamente a meno.
Recensione a cura di: Ersatz
Voto: 60/100
Tracklist:
01. First Movement, First Kill
02. Pig Boy
03. Disneyfied, Delirious and HIV+
04. Incinerator Symphony
05. Stalker
06. Sperm Crawling Back Into Its Hole
07. Fuck Me Like You Hate Me
08. I Never Really Loved Any of You
09. Children In Uniform
10. The Pig-Shaped Tumor
11. Amputease
12. Slasher
13. Viva la Morte
http://www.facebook.com/blitzkriegbabyofficial
Genere: Industrial
I Blitzkrieg Baby sono un collettivo norvegese composto da cinque membri, fra cui Bjeima, membro dei Virus e Petter Berntsen che in passato ha militato fra gli storici Ved Buens Ende.
Il promo-pack contiene una breve descrizione degli intenti del gruppo, che si autodefinisce oscuro, industriale, disturbante, malato, depravato e brutale. Aggettivi a parte, cosa suonano i Blitzkrieg Baby? Un industrial ispirato ai primi Skinny Puppy, Throbbing Gristle e Ministry. Il tutto in una declinazione decisamente poco martellante e maggiormente dilatata e campionata.
L'unico episodio che sembra ricollegarsi direttamente ai pionieri del genere è Fuck Me Like I Hate You, un brano percussivo e marziale che non mancherà di profondersi in un fastidioso Deja vu, dato un certo manierismo di fondo. Il disco vorrebbe spaventare e disturbare ma non riesce nell'intento. Il tutto scorre via senza lasciare traccia alcuna. Le campionature sono sottotono e poco atmosferiche o simboliche (visto il genere, la cui peculiarità si fonda sul massiccio uso di field recordings miranti a ricreare quella situazione di alienazione meccanica e disagio urbano).
Children in Uniform è un altro tuffo nel passato, che forse avrebbe potuto scuotere qualche animo negli anni '80, ma che oggi risulta essere abbastanza anacronistico. A peggiorare la situazione ci pensano le brevissime incursioni grottesche di Amputease o Disneified Delirius And HIV+, totalmente fuori contesto, con i loro scenari da luna park dell'orrore.
Stessa cosa per i brani come Stalker, Incinerator Symphony, Sperm Crawling Back Into His Hole e The Pig-Shaped Tumor (i titoli delle canzoni, almeno, strappano qualche sorriso), amorfi, privi di mordente ed anonimi. Unica nota positiva è Slasher, incalzante e sbilenca, interessante nel suo coniugare la marzialità industrial con archi classici.
Ma un solo brano azzeccato ed una serie di piccole intuizioni sparse qua e là, non bastano per risollevare un album di cui potrete fare tranquillamente a meno.
Recensione a cura di: Ersatz
Voto: 60/100
Tracklist:
01. First Movement, First Kill
02. Pig Boy
03. Disneyfied, Delirious and HIV+
04. Incinerator Symphony
05. Stalker
06. Sperm Crawling Back Into Its Hole
07. Fuck Me Like You Hate Me
08. I Never Really Loved Any of You
09. Children In Uniform
10. The Pig-Shaped Tumor
11. Amputease
12. Slasher
13. Viva la Morte
http://www.facebook.com/blitzkriegbabyofficial
Nessun commento