Moonreich “Curse Them”
EP, De Tenebrarum Principio, 2012
Spero che i Moonreich, in futuro, acquistino più originalità. Le doti ci sono, e' la sostanza e un'pò di attitudine personale che mancano nel creare un interesse vivo nei loro confronti, di band cosi ce ne sono a migliaia negli ultimi anni, chi più brava e chi meno.
Ma si sa, questo sarà il tempo a darci una sostanziosa risposta di quello che sarà il cammino di questa band francese, sperando che evitino di coverizzare in peggio modo altri capolavori del passato, come appunto la conclusiva “Deathwish” dei Christian Death, pezzo immortale del combo death-rock americano.
Recensione a cura di: Peys87
VOTO: 61/100
Tracklist:
DURATA TOTALE: 21:39
Genere: Black Metal
I Moonreich arrivano dalla Francia, ormai nazione di garanzia nell'ambito estremo da almeno venti anni a questa parte (parlando di metal estremo ovviamente, se si parla di altri stili musicali, bisogna risalire a cose ben più vecchie). Questo EP si presenta bello carico di idee, strutture e sfuriate trancia-gambe.
Qui ovviamente i paragoni a band connazionali come Arkhon Infaustus, Deathspell Omega, Hell Militia (solo in alcuni punti) e Sektemtum sono ben evidenti, ma anche di band di altre nazioni come Marduk (gli ultimi in particolar modo) e un ombra, qui e là, dei Black Witchery.
Che dire, questo disco puzza di metallo pesante dall'inizio alla fine, con strutture ben pensate e per chi impazzisce per l'estremo intricato e tecnico, qui ha decisamente molto di cui compiacersi, anche se si tratta di un semplice EP. Ma appunto per questo non posso dargli una valutazione decisa, mi fossi trovato al cospetto di un full-lenght non mi sarei posto tanti problemi, ma da quello che posso dedurre da quel poco e' che, in ogni caso, le dissonanze di marchio Deathspell Omega sono ormai una scuola consolidata nel presente, e probabilmente anche nel futuro, ma e' diventata onnipresente in troppe band e, detto onestamente, tutto ciò mi ha portato la nausea.
I Moonreich arrivano dalla Francia, ormai nazione di garanzia nell'ambito estremo da almeno venti anni a questa parte (parlando di metal estremo ovviamente, se si parla di altri stili musicali, bisogna risalire a cose ben più vecchie). Questo EP si presenta bello carico di idee, strutture e sfuriate trancia-gambe.
Qui ovviamente i paragoni a band connazionali come Arkhon Infaustus, Deathspell Omega, Hell Militia (solo in alcuni punti) e Sektemtum sono ben evidenti, ma anche di band di altre nazioni come Marduk (gli ultimi in particolar modo) e un ombra, qui e là, dei Black Witchery.
Che dire, questo disco puzza di metallo pesante dall'inizio alla fine, con strutture ben pensate e per chi impazzisce per l'estremo intricato e tecnico, qui ha decisamente molto di cui compiacersi, anche se si tratta di un semplice EP. Ma appunto per questo non posso dargli una valutazione decisa, mi fossi trovato al cospetto di un full-lenght non mi sarei posto tanti problemi, ma da quello che posso dedurre da quel poco e' che, in ogni caso, le dissonanze di marchio Deathspell Omega sono ormai una scuola consolidata nel presente, e probabilmente anche nel futuro, ma e' diventata onnipresente in troppe band e, detto onestamente, tutto ciò mi ha portato la nausea.
Spero che i Moonreich, in futuro, acquistino più originalità. Le doti ci sono, e' la sostanza e un'pò di attitudine personale che mancano nel creare un interesse vivo nei loro confronti, di band cosi ce ne sono a migliaia negli ultimi anni, chi più brava e chi meno.
Ma si sa, questo sarà il tempo a darci una sostanziosa risposta di quello che sarà il cammino di questa band francese, sperando che evitino di coverizzare in peggio modo altri capolavori del passato, come appunto la conclusiva “Deathwish” dei Christian Death, pezzo immortale del combo death-rock americano.
Recensione a cura di: Peys87
VOTO: 61/100
Tracklist:
1. Slay The Prophet 07:45
2. The Serpent Presaging Sinister 04:42
3. Curse Them 06:57
4. Deathwish (Christian Death cover) 02:15
2. The Serpent Presaging Sinister 04:42
3. Curse Them 06:57
4. Deathwish (Christian Death cover) 02:15
DURATA TOTALE: 21:39
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