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Hate Inc. "Art Of Suffering"

Full-length, My Kingdom Music, 2011
Genere: Industrial Metal

Non sempre si รจ disposti ad aprire la propria mente e a spaziare in orizzonti quasi completamente sconosciuti, questa volta รจ toccato a me; da anni mi dedico ai generi piรน estremi del Metal cercando, a volte, di spiegare l'inspiegabile.
E' quindi un'ottima opportunitร  per me, recensire questo disco dei brindisini Hate Inc, che ci propongono un genere definibile "Electro Industrial Metal", e ascoltando brani come Hypnotist, Fragments, la stessa title track e la mia preferita Tear, รจ difficile non fare paragoni, il nome che piรน torna alla mente รจ quello dei Nine Inch Nile.

 Le tematiche affrontate dalla band sono legate, parole loro, a quelle azioni o sensazioni tanto deprecate in questo ipocrita mondo di perbenisti, in cui odio e rabbia fanno parte di quella schiera di sentimenti filosoficamente deprecabili, ma che tanto risultano essere fondamentali nella nostra esistenza, soprattutto molto liberatori. Provenendo da altri lidi musicali, ascoltando questo disco ho avuto il piacere di riascoltare e riapprezzare le tastiere, fondamentali in questo genere e che, a mio avviso, sono state per troppo tempo demonizzate, parola grossa, in altri. 

Ci sono e comunque rappresentano il futuro, del resto stiamo assistendo ad un reintegro delle stesse in generi che negli anni trascorsi, mai avrebbero tollerato la loro presenza; sono loro e le chitarre a creare le atmosfere pesanti e surreali che riscontriamo nell'album, a velocizzare o a rallentare i tempi. Sul fatto che sia un ottimo disco non ci sono dubbi, ben prodotto e altrettanto ben eseguito, raccomandato agli amanti del genere e non. E, ancora una volta, possiamo affermare “Italians do it better").

Recensione a cura di : She-Devil
Voto : 80/100

Tracklist:
1 – Hypnotist
2 – Breed
3 – Dissatisfaction
4 – Fragments
5 – Art of suffering
6 – Harangue
7 – Realinsanity
8 – Made in chains
9 – Without your skin
10 – Learn to love (yourself)
11 – Tear
12 - ….


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