Kaiserreich "Ravencrowned"
Genere: Black Metal
Indiscutibilmente abili nel dosare la furia del black metal di vecchia scuola (per intenderci: Darkthrone) con riff melodici e passaggi quasi depressive alla Coldworld, i nostrani Kaiserreich al loro secondo full-length ci propongono Ravencrowned, un lavoro sì ben bilanciato ma anche, purtroppo, che non riesce, a mio avviso a fare il cosiddetto “salto di qualità ”.
Il motivo è da ricercare nella staticità delle vocals e dei tempi di batteria, nel senso che le prime subiscono pochissime (se non nessuna) variazioni di tono nell’ambito della stesso brano mentre i secondi sono da ritenere scontati come un metronomo.
Indubbiamente buoni gli arrangiamenti ,e interessanti le idee compositive, ma in molti vi chiederete se ciò possa essere sufficiente a rendere un album un capolavoro. La risposta sarà certamente negativa laddove osserverete che esso sa di “già sentito” e probabilmente vi verrà naturale premere “skip” sul vostro lettore cd. Ravencrowned si apre con un intro epico come un preludio ad una guerra e sferra poi l’assalto con la prima canzone chiamata “ Vae Victis”: un assalto che non colpisce mortalmente il nemico, perché, come anche le tracce seguenti, risulta sì aggressiva ma non abbastanza da lasciare il segno, per le considerazioni di cui sopra.
Con ciò non intendo negare che l’album piacerà molto a tutti coloro che amano i tempi alla Darkthrone, a coloro che non disdegnano una certa melodia (ad esempio: molti riffs ricordano strutturalmente i primi Old Man’s Child ma anche i Naglfar) , e magari anche a coloro che sono interessati al genere cosiddetto depressive (se si considerano le parti arpeggiate) anche se qui ovviamente stiamo parlando di stilemi diversi soprattutto con riferimento ai testi.
Recensione a cura di: Volturnja
Voto: 68/100
Tracklist:
2. Vae Victis
3. Dreamfall (Pure, Tortured Heart)
4. Veleno
5. Lunes Ov Judgement
6. Cobra Legion Arose
7. A.B. 86
8. Coure Nero
9. Den Verkschythend
10. Tempest (Of the Unweapt Tears)
http://www.myspace.com/kaiserreichofficialpage
Indiscutibilmente abili nel dosare la furia del black metal di vecchia scuola (per intenderci: Darkthrone) con riff melodici e passaggi quasi depressive alla Coldworld, i nostrani Kaiserreich al loro secondo full-length ci propongono Ravencrowned, un lavoro sì ben bilanciato ma anche, purtroppo, che non riesce, a mio avviso a fare il cosiddetto “salto di qualità ”.
Il motivo è da ricercare nella staticità delle vocals e dei tempi di batteria, nel senso che le prime subiscono pochissime (se non nessuna) variazioni di tono nell’ambito della stesso brano mentre i secondi sono da ritenere scontati come un metronomo.
Indubbiamente buoni gli arrangiamenti ,e interessanti le idee compositive, ma in molti vi chiederete se ciò possa essere sufficiente a rendere un album un capolavoro. La risposta sarà certamente negativa laddove osserverete che esso sa di “già sentito” e probabilmente vi verrà naturale premere “skip” sul vostro lettore cd. Ravencrowned si apre con un intro epico come un preludio ad una guerra e sferra poi l’assalto con la prima canzone chiamata “ Vae Victis”: un assalto che non colpisce mortalmente il nemico, perché, come anche le tracce seguenti, risulta sì aggressiva ma non abbastanza da lasciare il segno, per le considerazioni di cui sopra.
Con ciò non intendo negare che l’album piacerà molto a tutti coloro che amano i tempi alla Darkthrone, a coloro che non disdegnano una certa melodia (ad esempio: molti riffs ricordano strutturalmente i primi Old Man’s Child ma anche i Naglfar) , e magari anche a coloro che sono interessati al genere cosiddetto depressive (se si considerano le parti arpeggiate) anche se qui ovviamente stiamo parlando di stilemi diversi soprattutto con riferimento ai testi.
Recensione a cura di: Volturnja
Voto: 68/100
Tracklist:
1. | Hapax Legomenon (Intro) |
3. Dreamfall (Pure, Tortured Heart)
4. Veleno
5. Lunes Ov Judgement
6. Cobra Legion Arose
7. A.B. 86
8. Coure Nero
9. Den Verkschythend
10. Tempest (Of the Unweapt Tears)
http://www.myspace.com/kaiserreichofficialpage
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