Dead Congregation "Purifying Consecrated Ground"
EP, Konqueror Records, 2005
Genere: Death Metal
I Dead Congregation sono il male, che altro dire di una formazione ferale e morbosa come quella greca? "Graves Of The Archangels" è stato per il sottoscritto uno dei top album del 2008 e ci sono pochi cazzi anche nel poter lontanamente pensare che un affamato di old school maligno e malsano possa pensare il contrario.
Ben tre anni prima però era uscito in sordina l'ep "Purifying Consecrated Ground", un concentrato d'odio e blasfemia racchiuso in appena venti minuti di massacro sonoro La Konqueror c'aveva visto giusto dando la possibilità al combo ellenico di sferrare a duemila anni di distanza una bella lancia da piazzare in mezzo al costato di Cristo.
Sono i figli legittimi delle creature che per prime hanno scagliato il virulento attacco basato su chaos e antidemiurgia, Incantation e Immolation li hanno ispirati, loro ne hanno raccolto l'essenza e convogliata in brani impregnati dal puzzo di morte che sorretti da titoli quali "Vomitchrist", "Feasting Angelcunts" e "Downward Spiral Of Morbidity" hanno realizzato un vero asso-pigliatutto per chi attendeva, come me, una formazione che potesse definirsi realmente dedita alla distruzione di qualsiasi forma di religione e inutile credo.
Non si fanno prigionieri, ritmiche spaccaossa e growling tetro e profondo vengono utilizzati per scandire gli attimi del death metal di casa Dead Congregation, com'è giusto che sia alcuni brevi ma intensi rallentamenti tesi a oscurare ancor più l'atmosfera infarciscono la mela al veleno che vi spingerà fuori dall'Eden, ed è così che arrivati alla fine del corto seppur ricco d'emozioni viaggio, l'unica cosa da fare è quella di rimetter su il disco per almeno altre tre - quattro volte nell'attesa che quell'urlo liberatorio pronto a sprigionare la vostra rabbia venga fuori prepotentemente.
Due lavori, due masterpiece per questa band. Non inserisco lo split con gli Hatespawn perché una traccia per quanto bella non ti cambia la vita. Adesso l'attesa è tutta diretta verso il successore del debutto, se il livello si mantenesse in linea con quello dei precedenti, schiere di angeli verranno abbattute a ogni singola nota emessa e sarebbe cosa buona e giusta.
L'ep è stato ristampato più volte in versioni tape e digipak, se vi capitasse occasione di prenderlo non fatevelo scappare.
Recensione a cura di: TombVoto: 82/100
Tracklist:
1. Vomitchrist 02:51 [view lyrics]
2. Lucid Curse 05:09 [view lyrics]
3. Feasting Angelcunts 02:57 [view lyrics]
4. Auguring an Eternal War 06:20 [view lyrics]
5. Downward Spiral Of Morbidity 03:00 [view lyrics]
Total playing time 20:17
http://www.myspace.com/deadcongregation
Genere: Death Metal
I Dead Congregation sono il male, che altro dire di una formazione ferale e morbosa come quella greca? "Graves Of The Archangels" è stato per il sottoscritto uno dei top album del 2008 e ci sono pochi cazzi anche nel poter lontanamente pensare che un affamato di old school maligno e malsano possa pensare il contrario.
Ben tre anni prima però era uscito in sordina l'ep "Purifying Consecrated Ground", un concentrato d'odio e blasfemia racchiuso in appena venti minuti di massacro sonoro La Konqueror c'aveva visto giusto dando la possibilità al combo ellenico di sferrare a duemila anni di distanza una bella lancia da piazzare in mezzo al costato di Cristo.
Sono i figli legittimi delle creature che per prime hanno scagliato il virulento attacco basato su chaos e antidemiurgia, Incantation e Immolation li hanno ispirati, loro ne hanno raccolto l'essenza e convogliata in brani impregnati dal puzzo di morte che sorretti da titoli quali "Vomitchrist", "Feasting Angelcunts" e "Downward Spiral Of Morbidity" hanno realizzato un vero asso-pigliatutto per chi attendeva, come me, una formazione che potesse definirsi realmente dedita alla distruzione di qualsiasi forma di religione e inutile credo.
Non si fanno prigionieri, ritmiche spaccaossa e growling tetro e profondo vengono utilizzati per scandire gli attimi del death metal di casa Dead Congregation, com'è giusto che sia alcuni brevi ma intensi rallentamenti tesi a oscurare ancor più l'atmosfera infarciscono la mela al veleno che vi spingerà fuori dall'Eden, ed è così che arrivati alla fine del corto seppur ricco d'emozioni viaggio, l'unica cosa da fare è quella di rimetter su il disco per almeno altre tre - quattro volte nell'attesa che quell'urlo liberatorio pronto a sprigionare la vostra rabbia venga fuori prepotentemente.
Due lavori, due masterpiece per questa band. Non inserisco lo split con gli Hatespawn perché una traccia per quanto bella non ti cambia la vita. Adesso l'attesa è tutta diretta verso il successore del debutto, se il livello si mantenesse in linea con quello dei precedenti, schiere di angeli verranno abbattute a ogni singola nota emessa e sarebbe cosa buona e giusta.
L'ep è stato ristampato più volte in versioni tape e digipak, se vi capitasse occasione di prenderlo non fatevelo scappare.
Recensione a cura di: TombVoto: 82/100
Tracklist:
1. Vomitchrist 02:51 [view lyrics]
2. Lucid Curse 05:09 [view lyrics]
3. Feasting Angelcunts 02:57 [view lyrics]
4. Auguring an Eternal War 06:20 [view lyrics]
5. Downward Spiral Of Morbidity 03:00 [view lyrics]
Total playing time 20:17
http://www.myspace.com/deadcongregation
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