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Scar Symmetry "Dark Matter Dimensions"

Full-length, Nuclear Blast, 2009
Genere: Melodic Death Metal

Inizio ponendovi una domanda molto semplice: dove sono finiti gli Scar Symmetry? Ora sarà anche provocatoria come cosa, ma porca la miseria Christian Älvestam va via e si fa una bella promozione stile Dixan.
Ok, nel ruolo di growler la scelta è ricaduta su un Roberth "Robban" Karlsson, le cui qualità sono tutto fuorché discutibili nel genere ma alla voce pulita perché a questo punto non puntare su Marco Carta?

Il malcapitato Lars Palmqvist ha pure una bella presenza vocale ma è talmente sdolcinato da causarmi una crisi diabetica senza soffrirne il che è grave, visto che per quanto moderno, si parla sempre di un membro appartenente a un act della scena melodic death, e il death melodico non può scadere nel powerone sanremese. "DarK Matter Dimension" oltre il concept, come al solito tirato fuori dal batterista Henrik Ohlsson, e le solite strutture che potrebbero andare anche bene se non ripetute all'infinito, sembra patire eccessivamente della voglia di vendita. Non che sia per forza un difetto allargare il range degli ascoltatori ma dal primo "Symmetric In Design" passando per quello che ritengo sinora la vetta massima "Black Pitch Progress" (altri la vedono al contrario e ci può anche stare) si avverte un sensibile calo sia dal punto di vista delle idee che già in "Holographic Universe" cominciavano a scarseggiare arrivando a questo, che sembra una versione ultra commerciale spogliata d'istintività e anima, caratteristiche che nelle precedenti uscite erano presenti.

La tripletta iniziale se nelle parti robuste classiche mantiene un minimo di dignità, appena entrano in gioco i ritornelli manca solo il video da Mtv (per altro abbiamo pure quello dato che di "The Iconoclast" l'han girato, ahimè) tocca attendere "Ascension Chamber" comunque non esaltante se paragonata con gli standard passati, "Non Human Era" è divertente, non riesco ad apostrofarla in altra maniera, "Mechanical Soul Cybernetics" sempre la solita solfa e il resto? Piattume. Mancano gli spunti sia nelle fasi veloci che in quelle più groovy che giocano addirittura col metalcore (o mio DIO!!!), quasi a dire guarda quanto sono figo e alla moda. Non bastano le prove solistiche di Jonas Kjellgren e Per Nilsson a far gasare l'atmosfera, resa ancor più meccanica da una produzione che come spesso capita con i prodotti Nuclear Blast è degna dello scaffale di un ipermercato.

Con tutta la pazienza e il rispetto per una band che in passato era riuscita a conquistarmi, mi trovo nell'impossibilità di parlare positivamente di un "Dark Matter Dimensions", che se fosse stato il debutto di una formazione alle prime armi magari avrebbe avuto senso e scopo diverso, al quarto album gli Scar Symmetry una release simile non se la possono permettere.
I neofiti dello stile in piena crescita e alla scoperta del mondo metallico in genere, potranno pure goderselo, ai restanti consiglio di evitarlo accuratamente puntando, se vogliono realmente venire a contatto con la loro musica, di acquistare i primi due.

Recensione a cura di: Tomb
Voto: 58/100


Tracklist:
1. The Iconoclast 05:07
2. The Consciousness Eaters 04:42
3. Noumenon And Phenomenon 04:13
4. Ascension Chamber 03:48
5. Mechanical Soul Cybernetics 03:27
6. Nonhuman Era 04:45
7. Dark Matter Dimensions 04:12
8. Sculptor Void 05:23
9. A Paranthesis In Eternity 04:43
10. Frequencyshifter 03:15
11. Radiant Strain 04:15

Total playing time 47:50


http://www.myspace.com/scarsymmetry
http://www.scarsymmetry.com/

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