Trelldom "Til et Annet..."
Full-length, Hammerheart Records, 1998 Genere: Black Metal
“Til evighet” aveva portato alla luce una entità oscura, un’entità avvolta da venti gelidi e nebbie fitte: i Trelldom. “Til Et Annet...” il loro secondo album edito nel 1998 è quello che sicuramente meglio rappresenta, anche oggi, la creatura di Gaahl.
Un album oscuro e glaciale, basato sostanzialmente su mid tempo ossessivi e velati da una epicità oscura e malsana che rendono quest’album unico e inimitabile. In quest’album il black metal, nella sua forma più minimale ed essenziale, viene portato al massimo livello, grazie ad un riffing scarno e gelido, ispirato e avvolgente come una spessa coltre di ghiaccio, che sprigiona un’aura mistica, ma allo stesso tempo fiera ed epica, grazie ad alcuni accenni quasi folk e viking che affiorano nel guitar work, che oggi giorno è veramente difficile riscontrare in altri lavori.
Ascoltando “Til Et Annet...” è difficile non farsi trasportare in lande desolate dove solo il ghiaccio la fa da padrone; è difficile non farsi rapire dalle vocals alienate di un Gaahl che in quest’album esprime al meglio tutte le sue potenzialità ed è impossibile non farsi avvinghiare nelle spire di una musica che ossessiona e toglie il respiro. Un album immenso che dimostra come il black metal della vecchia scuola, ancora oggi riesca a dare emozioni forti, oltre che dimostrare che il black metal non è assolutamente raffiche di riff e blast a velocità supersoniche. Culto.
Recensione a cura di: XeS666
Voto: 85/100
Tracklist:
1. Vender Meg Mot Ett Kommende 03:42
2. Slave Til En Kommende Natt 05:44
3. Min Død Til Ende 05:00
4. Til et Annet... 04:39 [view lyrics]
5. Til Is Skal Eg Forbli 04:08
6. Svinfylking - Til Krig 05:32
7. Høyt Oppe I Dypet 05:10
8. Sonar Dreyri 10:49
Total playing time 44:44
http://www.trelldom.no/
http://www.myspace.com/trelldomband
“Til evighet” aveva portato alla luce una entità oscura, un’entità avvolta da venti gelidi e nebbie fitte: i Trelldom. “Til Et Annet...” il loro secondo album edito nel 1998 è quello che sicuramente meglio rappresenta, anche oggi, la creatura di Gaahl.
Un album oscuro e glaciale, basato sostanzialmente su mid tempo ossessivi e velati da una epicità oscura e malsana che rendono quest’album unico e inimitabile. In quest’album il black metal, nella sua forma più minimale ed essenziale, viene portato al massimo livello, grazie ad un riffing scarno e gelido, ispirato e avvolgente come una spessa coltre di ghiaccio, che sprigiona un’aura mistica, ma allo stesso tempo fiera ed epica, grazie ad alcuni accenni quasi folk e viking che affiorano nel guitar work, che oggi giorno è veramente difficile riscontrare in altri lavori.
Ascoltando “Til Et Annet...” è difficile non farsi trasportare in lande desolate dove solo il ghiaccio la fa da padrone; è difficile non farsi rapire dalle vocals alienate di un Gaahl che in quest’album esprime al meglio tutte le sue potenzialità ed è impossibile non farsi avvinghiare nelle spire di una musica che ossessiona e toglie il respiro. Un album immenso che dimostra come il black metal della vecchia scuola, ancora oggi riesca a dare emozioni forti, oltre che dimostrare che il black metal non è assolutamente raffiche di riff e blast a velocità supersoniche. Culto.
Recensione a cura di: XeS666
Voto: 85/100
Tracklist:
1. Vender Meg Mot Ett Kommende 03:42
2. Slave Til En Kommende Natt 05:44
3. Min Død Til Ende 05:00
4. Til et Annet... 04:39 [view lyrics]
5. Til Is Skal Eg Forbli 04:08
6. Svinfylking - Til Krig 05:32
7. Høyt Oppe I Dypet 05:10
8. Sonar Dreyri 10:49
Total playing time 44:44
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