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Necrophobic "Darkside"

Full-length, Black Mark Production, 1997
Genere: Black/Death Metal
 
Dopo ben quattro anni dal loro debutto sulla lunga distanza, i Necrophobic tornano sulla scena mondiale con “Darkside” e, come accadde per “The Nocturnal Silence”, la band di Stoccolma riesce nell’impresa di sfornare un altro capolavoro.
Accantonate parzialmente le ritmiche e le influenze prettamente Death Metal i Necrophobic con “Darkside” lasciano spazio alle influenze Black Metal, accodandosi a quello stile svedese che nella seconda metà degli anni novanta ha dato vita a vere e proprie perle in ambito Black/Death. Se in “The Nocturnal Silence” la musica degli Svedesi era accostabile a quella di gruppi quali Dismember, Entombed e via discorrendo, con questo secondo lavoro le coordinate sonore del combo nordico vanno ricercate nelle sonorità di Dissection, Unanimated, Dawn, Sacramentum e anche Dark Funeral per certi versi, vedi per esempio l’attacco ferale della Title Track.  
Ci troviamo di fronte dunque ad un platter di Black/Death veloce e dalle melodie suggestive e avvolgenti, che trovano il loro massimo splendore in song quali “Bloodthirst”, “Black Moon Rising” o “Nailing the Holy One”, canzone nella quale fa la sua apparizione anche Jon Nödtveidt in veste di guest vocals. Le linee di chitarra sono sempre altamente ispirate, creando atmosfere gelide e sulfuree, ma che non perdono mai quel tocco melodico che allo stesso tempo rende le canzoni calde e fortemente emozionanti.
L’album segna anche l’esordio dietro al microfono di Tobias Sidegård, autore di una prova ottima con il suo scream aggresivo e graffiante, che va a sostituire Anders Strokirk che aveva cantato sull’esordio discografico della band. La produzione è buona, forse meno potente rispetto a “The Nocturnal Silence”, ma che si adatta alla perfezione al sound degli svedesi.
 
Un album dunque che conferma la grandezza di questa band e che va ad affiancarsi a capolavori del calibro di “Far Away from the Sun”, “Storm of the Light's Bane” o “Ancient God Of Evil”, nell’olimpo delle uscite discografiche provenienti dalla Svezia. Se non lo avete ancora fatto vostro non riesco a capire cosa aspettate. Sublime.

Recensione a cura di: XeS666
Voto: 90/100
 
Tracklist:
1. Black Moon Rising 02:51
2. Spawned by Evil 03:21
3. Bloodthirst 03:39
4. Venaesectio (Episode One) 01:23
5. Darkside 03:55
6. The Call 03:26
7. Descension (Episode Two) 01:21
8. Nailing the Holy One 02:42
9. Nifelhel (Episode Three) 04:12
10. Christian Slaughter 06:16 [view lyrics]

Total playing time 37:54

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