Blodsrit "Ocularis Infernum"
Full-length, Oakenshield / Adipocere,2003
Genere: Black Metal
Era il 2003 quando i Blodsrit, band da sempre troppo sottovalutata, con “Ocularis Infernum” sono entrati di diritto e dalla porta principale nel gotha del black metal made in Sweden.
Quest’album per molto tempo ha stazionato nel lettore del mio stereo e ancora oggi a distanza di cinque anni, insieme al successivo album della band, il meraviglioso “Helveteshymner” continua ad allietare i miei padiglioni auricolari. Tale lavoro è l’album della completa maturazione della band, un platter dove melodia e violenza si fondono alla perfezione, ricreando atmosfere lugubri e malsane, come solo i maestri del genere hanno saputo fare.
Le chitarre sono sempre ispiratissime e sfornano riff raggelanti e avvolgenti, il drumming alterna sfuriate in blast a momenti più ricercati e ragionati e la voce di Naahz vomita odio e strazio. Già dall’opener si ha subito l’impressione di trovarsi di fronte ad un album di categoria superiore, ma il picco qualitativo l’album lo raggiunge con “I Sorg, For Syndens Saknad”, canzone splendida velata di epicità estrema e che riporta alla mente i migliori Dawn. Ma non bisogna fossilizzarsi su di una singola canzone perché tutto l’album è una piccola perla di black metal melodico, come è davvero difficile ascoltare oggigiorno, dove tutte le band sembrano più occupate ad andare più veloci possibile, dimenticando che il black metal è anche melodia ed atmosfere, cosa che i Blodsrit non hanno dimenticato.
Album da avere assolutamente.
Recensione a cura di: XeS666
Voto: 80/100
Tracklist:
1. Ocularis Infernum - Tragedies to Come 04:23
2. Secrets Unveiled 05:23
3. In Dark Silence I Die 04:00
4. Dying Breed 04:09
5. The Rape of Vestal Purity 04:05
6. I sorg, för syndens saknad 04:17
7. Infernal Reign 05:15
8. Rulers of the Desolate Lands 05:33
9. The Glorious Rise of the Flames 05:18
http://www.blodsrit.se/
http://www.myspace.com/blodsritswe
Genere: Black Metal
Era il 2003 quando i Blodsrit, band da sempre troppo sottovalutata, con “Ocularis Infernum” sono entrati di diritto e dalla porta principale nel gotha del black metal made in Sweden.
Quest’album per molto tempo ha stazionato nel lettore del mio stereo e ancora oggi a distanza di cinque anni, insieme al successivo album della band, il meraviglioso “Helveteshymner” continua ad allietare i miei padiglioni auricolari. Tale lavoro è l’album della completa maturazione della band, un platter dove melodia e violenza si fondono alla perfezione, ricreando atmosfere lugubri e malsane, come solo i maestri del genere hanno saputo fare.
Le chitarre sono sempre ispiratissime e sfornano riff raggelanti e avvolgenti, il drumming alterna sfuriate in blast a momenti più ricercati e ragionati e la voce di Naahz vomita odio e strazio. Già dall’opener si ha subito l’impressione di trovarsi di fronte ad un album di categoria superiore, ma il picco qualitativo l’album lo raggiunge con “I Sorg, For Syndens Saknad”, canzone splendida velata di epicità estrema e che riporta alla mente i migliori Dawn. Ma non bisogna fossilizzarsi su di una singola canzone perché tutto l’album è una piccola perla di black metal melodico, come è davvero difficile ascoltare oggigiorno, dove tutte le band sembrano più occupate ad andare più veloci possibile, dimenticando che il black metal è anche melodia ed atmosfere, cosa che i Blodsrit non hanno dimenticato.
Album da avere assolutamente.
Recensione a cura di: XeS666
Voto: 80/100
Tracklist:
1. Ocularis Infernum - Tragedies to Come 04:23
2. Secrets Unveiled 05:23
3. In Dark Silence I Die 04:00
4. Dying Breed 04:09
5. The Rape of Vestal Purity 04:05
6. I sorg, för syndens saknad 04:17
7. Infernal Reign 05:15
8. Rulers of the Desolate Lands 05:33
9. The Glorious Rise of the Flames 05:18
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http://www.myspace.com/blodsritswe
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