Moravius "King's Grave"
Full-length, Leviathan Records, 2007
Genere: Speed Metal
I Moravius erano una buonissima realtà speed power proveniente dalla Repubblica Ceca. Erano, già , putroppo dopo un solo ep, "Back Again" del 2006 e un disco "King's Grave" del 2007, la band si è sciolta.
Progetto nato su solide basi e che vedeva la presenza di alcuni ex membri di un'altra formazione del loro panorama nazionale, i Salamandra.
La musica prodotta viene forgiata attraverso le fucine sonore neoclassiche di stampo Malmsteen (evitandone le pippe mentali) quanto nelle accelerazioni degli Helloween, quelli veri (1984-1988). Corpose dosi di melodia infatti si trovano incastonate in dei veri e propri assalti battenti come "Drop The Crown" e "Calling For Help", dove Kai Hansen e soci sono di casa; il singer Dalibor "Panther" Halamicek ha una voce particolare che sa graffiare ricordando l'aggressività di Chris Boltendal dei Grave Digger e al tempo stesso poggiarsi sul riffing con una delicatezza suadente non comune.
Un album ricco di spunti azzeccati e di canzoni che incitano il seguirne l'andare, la terza traccia da il via alla trilogia "King's Grave", con la possente e struggente "The Curse". Malinconia e sensazione di tristezza s'impadroniscono del platter, la successiva "Without You" dona loro portata ancor più rilevante allentando i tempi e aumentando il fattore pathos. Lo strumentale "On The Run" mette a frutto la vena neo-classical regalando un attimo di sollievo al sound intorpiditosi data la grevità del testo affrontato in antecedenza. Toccherà quindi alla già citata speed song "Calling For Help" risollevare in pieno le sorti prima che la seconda parte del trittico "The Fight", forte di una vena epica, si elevi narrando lo scontro da cui prende spunto:
"Under cloudless sky we will meet
Next to king's grave we will fight
At the place I've buried her
One of us will die
Next to the king's grave
Next to the king's grave"
Slanciata in velocità "Strayed Sheep" ci propone la miscela di soluzioni già riscontrata in precedenza rimarcando il territorio, tocca quindi all'ultimo capitolo della saga, "The Deal", uno dei pezzi più incisivi e meglio interpretati sferrare un efficace colpo con il suo incalzante ritmo e un ritornello indovinato. Di lì a poco il mood dell'album prenderà altra direzione.
L'accoppiata finale "Bless You" - "The End" infatti è decisamente più pimpante e dal sound energicamente vivo, svestito dalle sensazioni scure che lo ricoprivano.
"King's Grave" soffre sicuramente di una forte derivatività che lo colloca come il figlio naturale di band che l'hanno influenzato in maniera palese, così come una certa omogeneità della proposta lo rende d'interesse solo per un preciso target d'ascoltatori. Tolte queste piccole precisazioni non si può non riconoscere la brillante prova da parte dei chitarristi sia dal punto di vista compositivo che in quello esecutivo: hanno trovato modo di sfoggiare la loro tecnica in assoli brillanti senza intasare lo scorrere della release. Vocalmente invece oltre la già nota bravura del singer Halamicek si deve rendere atto a chi ha contribuito alla creazione dei robusti cori che hanno caratterizato più episodi, parlo dei numerosi guest che han fatto sentire il loro apporto in più riprese.
Gli amanti del sound classico diano quindi una possibilità a quest'unica opera dei Moravius, nulla che magari non sia già passato per le vostre orecchie, ma che possiede le qualità per farvi passare un'ora piacevole.
Recensione a cura di: Tomb
Voto 74/100
Tracklist:
1. Back Again 05:45
2. Drop the Crown 03:14
3. King's Grave pt. 1 - The Curse 04:42
4. Without You 06:10
5. On the Run 03:14
6. Calling for Help 05:03
7. King's Grave pt. 2 - The Fight 04:47
8. Strayed Sheep 04:07
9. King's Grave pt. 3 - The Deal 04:01
10. Bless You 03:57
11. The End 04:47
12. Alea Iacta Est 01:38
Total playing time 51:25
http://www.moravius.cz/
http://bandzone.cz/moravius
Nessun commento