Cromìa Oscura "Cromìa Oscura"
Demo, self released, 2009
Genere: Black Metal
Ottimo esordio per i Cromìa Oscura, band catanese che si presenta alla scena underground con 5 pezzi davvero ben fatti.
La proposta si muove su binari cari alla vecchia scuola norvegese (con tanto di registrazione in presa diretta).
Un drumming semplice, violento ed incisivo da parte di Demos, riff violenti e pesanti che riescono a ricordare a tratti alcuni lavori degli Immortal, un basso cupo e massiccio, il tutto condito dalla magnifica voce di Lurtz, un vero massacratore vocale!
Vecchia scuola quindi, ma una vecchia scuola "riveduta" dal punto di vista dei Blacksters Catanesi, che mostrano timidamente il loro personale modo di interpretare il black metal.
Il primo brano è "Black requiem", che parte diretto e violento per poi dare spazio a sonorità più pesanti e profonde. Damien da il via al seguente "A Crow's Storm", un brano carico di pathos che riesce davvero a scuotere dentro. "Hammer of Reaper" è forse il brano più "complesso" dei cinque: quì i ragazzi mostrano molta voglia di fare, infatti sono presenti diverse soluzioni e cambi di tempo, ma forse certe idee andrebbero meglio amalgamate tra di loro. Davvero bella "Necrofilies", di chiara impronta "darkthroniana", con un riff portante davvero degno di nota, ed un basso martellante e sempre profondo, a parer mio, uno dei migliori brani del presente lavoro.
Terminiamo con "Etna", brano dedicato al magnifico vulcano che troneggia in Sicilia, spesso dimenticato, dai molti compatrioti, a favore dei bellissimi paesaggi norvegesi. Il brano porta con se una nota violenta ma malinconica muovendosi su melodie che sanno entrare nella testa dell'ascoltatore e tardano ad allontanarsi. Unica nota "dolente", almeno per il sottoscritto, la presenza di un assolo che, seppur apprezzabile nella sua interezza, poco si amalgama con il sound del pezzo e del gruppo in generale. Il brano si conclude con un bellissimo arpeggio di Damien al quale non posso che fare i miei più sentiti complimenti per l'ispirazione dimostrata...
I Cromìa Oscura presentano un demo davvero convincente che si fa apprezzare dal primo all'ultimo brano, entrando a testa alta tra le nere orde italiche!
Spero di poter apprezzare presto la prossima fatica...
Recensione a cura di: Maagher Kxeratum
Voto 70/100
Tracklist:
1) Black requiem
2) A Crown's storm
3) Hammer of Reapers
4) Necrofilies
5) Etna
http://www.myspace.com/cromiaoscuraband
Genere: Black Metal
Ottimo esordio per i Cromìa Oscura, band catanese che si presenta alla scena underground con 5 pezzi davvero ben fatti.
La proposta si muove su binari cari alla vecchia scuola norvegese (con tanto di registrazione in presa diretta).
Un drumming semplice, violento ed incisivo da parte di Demos, riff violenti e pesanti che riescono a ricordare a tratti alcuni lavori degli Immortal, un basso cupo e massiccio, il tutto condito dalla magnifica voce di Lurtz, un vero massacratore vocale!
Vecchia scuola quindi, ma una vecchia scuola "riveduta" dal punto di vista dei Blacksters Catanesi, che mostrano timidamente il loro personale modo di interpretare il black metal.
Il primo brano è "Black requiem", che parte diretto e violento per poi dare spazio a sonorità più pesanti e profonde. Damien da il via al seguente "A Crow's Storm", un brano carico di pathos che riesce davvero a scuotere dentro. "Hammer of Reaper" è forse il brano più "complesso" dei cinque: quì i ragazzi mostrano molta voglia di fare, infatti sono presenti diverse soluzioni e cambi di tempo, ma forse certe idee andrebbero meglio amalgamate tra di loro. Davvero bella "Necrofilies", di chiara impronta "darkthroniana", con un riff portante davvero degno di nota, ed un basso martellante e sempre profondo, a parer mio, uno dei migliori brani del presente lavoro.
Terminiamo con "Etna", brano dedicato al magnifico vulcano che troneggia in Sicilia, spesso dimenticato, dai molti compatrioti, a favore dei bellissimi paesaggi norvegesi. Il brano porta con se una nota violenta ma malinconica muovendosi su melodie che sanno entrare nella testa dell'ascoltatore e tardano ad allontanarsi. Unica nota "dolente", almeno per il sottoscritto, la presenza di un assolo che, seppur apprezzabile nella sua interezza, poco si amalgama con il sound del pezzo e del gruppo in generale. Il brano si conclude con un bellissimo arpeggio di Damien al quale non posso che fare i miei più sentiti complimenti per l'ispirazione dimostrata...
I Cromìa Oscura presentano un demo davvero convincente che si fa apprezzare dal primo all'ultimo brano, entrando a testa alta tra le nere orde italiche!
Spero di poter apprezzare presto la prossima fatica...
Recensione a cura di: Maagher Kxeratum
Voto 70/100
Tracklist:
1) Black requiem
2) A Crown's storm
3) Hammer of Reapers
4) Necrofilies
5) Etna
http://www.myspace.com/cromiaoscuraband
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