Azaghal - Intervista (Italian & English version)
Siamo andati a porre qualche domanda agli storici black metallers finlandesi Azaghal, freschi autori del buon "Teraphim". Nelle risposte di Niflungr si evince che questa è una band fedele alla sua linea, poco incline a qualsiasi compromesso e devota al proprio genere. Poche semplici parole per capire che un certo tipo di attitudine, nel black metal, non morirà mai!
1) Siete uno dei nomi di punta della scena finlandese, in attività da più di dieci anni. come vedete lo sviluppo dell'ambiente bm da voi e cosa credete abbia reso la Finlandia tanto prolifica in questo genere?
Niflungr: Suppongo che il black metal finlandese abbia un sound diverso, per esempio, da quello norvegese o tedesco. Ma io non sono a conoscenza delle ragioni di ciò. Forse perché qui fa più freddo e c’è più oscurità e ci fa bere più alcol e sentire più cupi, ahah.
2) Teraphim è un po' la summa del vostro sound e risulta un disco completo e ben fatto; non ci sono però grossi sviluppi: credete di aver trovato la vostra forma musicale definitiva? Alla luce comunque del punto cui siete arrivati, come vedete i vostri primi lavori?
Penso che non finiremo mai di evolverci. Non è molto soddisfacente continuare a fare sempre le stesse cose. Sono sicuro che gli album futuri avranno caratteristiche proprie, ma suoneranno sempre come gli Azaghal. Questa è la storia della nostra carriera.
3) Cosa rappresenta la cover del disco?
E’ stata fatta da Eelco Duppen e la copertina riflette ciò di cui parla “Teraphim”.
4) Come è cambiato in questi anni il vostro modo di intendere il black metal?Per molti è diventato un mestiere, una sorta di maschera di un estremismo puramente formale: voi pensate sempre che abbia un contenuto extra musicale, che implichi una certa visione del mondo, oppure ve ne siete distaccati?
Quando ho cominciato a fare black metal nei primi anni Novanta, non conoscevo i suoi contenuti “extra-musicali”. Ne ho scoperto l’ideologia e il Satanismo pochi anni dopo. Ora sono convinto che non ci sia black metal senza queste cose. Il black metal è uno stile di vita, non soltanto musica.
5) Da dove sono tratti i riferimenti occultistici presenti nei testi delle vostre canzoni? Avete approfondito un qualche filone esoterico in particolare?
6) Considerate gli Azaghal il vostro sbocco artistico principale? Come vi dividete rispetto ai numerosi progetti paralleli cui partecipate?
7) Che tipo di vita fate quando non componete o non siete in giro per concerti?
Non c’è molto altro che io faccia oltre lavorare e mandare avanti l’attività della mia band, cerco di vivere una vita regolare quando posso. Sai, cose tipo uscire e vedere qualche gruppo nel fine settimana nella mia città .
8) Al momento ci sono black metal band che stimate in particolare? Se esistono, quali sono secondo voi?
Molte delle band che adoravo non esistono più, cosa normale nel genere black metal. Ma la loro eredità vive!
9) Vi ringrazio per la vostra disponibilità . Vi salutiamo, potete concludere l'intervista come preferite!
Non dimenticate mai le vostre radici. Fuck Christianity!
Intervista cura di: Burning Stronghold
Traduzione a cura di: Kosmos Reversum e Rosfus
ENGLISH VERSION:
1) You are one of the most important name of the Finnish scene in operation for over ten years. As you can see the development environment and what do you think black metal has made Finland so prolific in this genre?
Niflungr: I suppose Finnish Black Metal has a different sound than for example Norwegian or German one. But I am not aware of the reasons for this. Perhaps it is colder and darker here and it makes us drink alcohol and feel gloomy, haha.
2) “Teraphim” is the sum of your sound and is a disc full and well made, but there are big developments: you believe you have found your final musical form? In light of the still point where you arrived, as you see your first work?
I believe that the development will be never ending. It is not very satisfying to keep doing the same thing all over again. I´m sure that the future albums will have their own character, but they will always sound like Azaghal. This has been the story throughout band´s career.
3) What represent the cover of the album?
It was made by Eelco Duppen and the cover reflects what Teraphim is all about.
4) How has changed in recent years your understanding of black metal? For many it has become a profession, a kind of mask of a purely formal extremism: you always think that has an extra-musical content, which implies a certain worldview, or there are posted?
When I got into Black Metal in the early years of 90´s, I did not have the knowledge about it´s “extra-musical” content. I found the ideology and left hand path few years later. Now I am convinced that there is no Black Metal without these things. Black Metal is a way of life, not just music.
5) From where you learn the occult references in the texts of your songs? You have some depth esoteric issue in particular?
Some texts are inspired by ancient mythologies. If I give you words Qliphoth or Quetzalcoatl, you will probably get the idea.
6) Consider the Azaghâl your main artistic projects, how you deal with all your different side projects
I always put Azaghal first when I it comes to choose priorities. Along with Wyrd it is the only band that is doing gigs and so on. The other projects will be continued when I find time for them.
8) What kind of life you do when you are not composing or when you're not around for concerts?
There is not much life besides working and band activities, but I am living “regular” life when possible You know, going to out and during weekends seeing maybe some bands in the city.
9) At present what are the most esteemed bands in black metal, if any? Do you have any contacts with any of these?
Most of the bands that I have worshipped are dead, what comes to Black Metal genre. But their legacy lives!
10) We thank you for your willingness, we greet you and you can conclude the interview as you want!
Never forget your roots, fuck Christianity!
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