Self Disgrace "Rotten Revenge"
Demo, Self released, 2009
Genere: Thrash Metal
Il mio rapporto con Myspace continua a dare i suoi frutti. Chi dice che in Italia non abbiamo realtà valide è perchè, probabilmente, non cerca o è amante della cultura dello split limitato a meno due copie che tanto piace a certi subumani.
Passando sul profilo dei Self Disgrace, la curiosità m'indusse all'ascolto di "Proud To Be Hate" che mi piacque da subito, a quel punto perchè non prendere il demo? Contatto la Isa e dopo un paio di giorni ecco che me lo ritrovo in casa.
Il monicker a molti dirà poco ma non lasciatevi ingannare: dietro il progetto si cela infatti in primis una delle donne che al metal ha dedicato e dedica la propria vita.
Infatti col nick identificativo "Isa Brutal" ritroviamo la Isabella Fronzoni che in passato militò in formazioni di prim'ordine del panorama eighties al femminile quali le britanniche "Rock Goddess" e le svedesi "Ice Age" (chi non le conoscesse, un bel corso di storia se lo dovrebbe fare).
La proposta è un thrash old school e non aspettatevi quindi fronzoli o innovazioni, si rimane su territori legati a una visione estrema, dove la buona vena compositiva di Isa nel comporre il riffing, e una prestazione in toto che va aldilà della classica sufficienza su cui molte band ormai si adagiano, fanno si che "Rotten Revenge" sia una spina che sa far male e infondere piacere nel medesimo tempo.
Le sei tracce infatti pur risentendo di una certa omogeneità non pagano lo scotto della monotonia. Sei stilettate che vanno ascoltate di getto lasciando che sia il tempo stesso a dichiararne la fine.
Se aveste il dubbio che le donne stanno al thrash come i cavoli a merenda, Isa e la Sangre De Lyn (che apprezzo anche in veste di "recensora" al contrario di altri suoi ehm colleghi) con la sua voce scartavetrante al vetriolo vi faranno decisamente cambiare idea.
Il reparto carro: basso/batteria formato da Kruger e Cereus esegue il proprio sporco lavoro in maniera più che soddisfacente, rende maggiormente quando spinge sull'acceleratore tendendo a lasciare qualche buco nelle fasi più dilatate dove la massa e il groove dovrebbero addensare il sound "granitificandolo", ma nel complesso
la prova non risente di pecche sostanziali.
E' un primo vagito, il percorso intrapreso punta dritto verso una direzione che prova a più riprese d'abbandonare le solite soluzioni già ascoltate, e i ragazzi seppur in parte, dimostrano che la personalità non è una delle qualità che manca loro.
Consiglio l'ascolto agli amanti dell'ottantiano e dell'estremo in genere. "Rotten Revenge" prendetelo per com'è e godetevelo.
Recensione a cura di: Tomb
Voto: 73/100
Tracklist:
1. R.R. Rotten Revenge
2. Forest Of Fear
3. Proud To Be Hated
4. Rote Armee Fraktion
5. Increasin' Erection
6. Vigin Poker Texas Hold'em
http://www.myspace.com/selfdisgrace
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