Tormented (Swe) "Rotten Death"
Full-length, Iron Fist Productions, 2009
Genere: Death Metal
La voglia di guardare dietro le nostre spalle aumenta, cresce, si rinvigorisce col tempo.
Così come l'uomo guarda al passato per costruire il futuro così le death metal band stanno attingendo a piene mani dalla scena dei primi Novanta per ridare un senso a quella attuale.
I Tormented come nome diranno poco o nulla, ma fra i personaggi che vi ruotano all'interno vi sono stelle di prim'ordine della Svezia che conta: Andreas "Drette" Axelson e Roberth Karlsson, membri degli Edge Of Sanity del folletto Swano e di altri act importanti come Marduk, Incapacity, Pan.Thy.Monium e non ultima la creatura moderna Scar Symmetry, sono esempi viventi di come ci si possa rivoluzionanare nel tempo mantenendo vive e vegete le radici, i punti fermi che hanno scritto la storia.
Cosa ci si poteva aspettare da due personaggi di questo calibro? La cosa più ovvia, un sano e puro disco di death metal in chiave patriottica richiamante gli albori e che si diletta quindi con sonorità care a Entombed, Grotesque, Grave e Dismember. Non troverete nulla di nuovo, un semplice assalto sonoro battente e ben suonato che ha la voglia insana di riportare in auge il periodo d'oro.
Che sia la titletrack "Rotten Death" a percuotervi con la sua scarica adrenalinica iniziale, "Vengeance Beyond The Grave", probabilmente la migliore dell'album per il suo riffing particolarmente ispirato, possente ma con quella vena punk che influenzerà in maniera netta lo stile svedese, "Tombs Of Corpses" con la sua inarrestabile violenza o "Reversed Funeral", con il suo macabro incedere. Non avrete far altro che scapocciare dal primo all'ultimo secondo “dell'on air”.
Niente modernismi nè metal pop come alcuni act ormai decaduti si sono ridotti a pubblicare per non perdere botta, qui si parla di una prova dello stile madre nella sua miglior forma, puzza di cadavere e voglia di sangue che sgorga da ogni singolo passaggio o vocalizzo, con una produzione non pulitissima che ne acuisce il valore dando quel tocco ancor più retrò, un disco che fosse stato prodotto nel 1992 sarebbe magari divenuto storico anch'esso.
Che la scena scandinava sia sempre attiva e prolifica è cosa ormai nota, lo deve totalmente ai maestri del genere che perseguono in maniera continua e sapiente l'opera di oscurantismo sonoro devoto al genere e ai proseliti che ne ripercorrono sapientemente le vie.
Un debutto con i fiocchi per una band che ha le sue armi migliori nell'esperienza, la conoscenza e la classe dei due alfieri della morte che la guidano, consigliato ovviamente a chi ama lo stile e a chi "dice" d'ascoltare death.
Tomb
Voto: 84/100
Tracklist:
1. Rotten Death
2. Vengeance From Beyond The Grave
3. Blood Of The Undead
4. Burning Torment
5. Death Owns The Night
6. Come Back From The Dead
7. Drowning In Decaying Flesh
8. Tomb Of Corpses
9. Reversed Funeral
http://www.myspace.com/fuckingtormented
http://www.tormented.nu/
Ottima recensione ma il voto è fin troppo alto anche per un amante di queste sonorità ...
RispondiEliminaDevo ascoltarlo assolutamente, la rece mi ha invogliato!
RispondiEliminaGià solo titoli come Vengeance from beyond the grave e Drowning in decayng flesh sono da applauso.
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